La decisione è presa. I mondi possono—anzi, devono—essere riuniti. Dopo lunghe discussioni, calcoli meticolosi e non poche esitazioni, il Concilio riunito ha trovato la risposta: unendo la magia e la tecnologia, il potere delle gemme può essere controllato. Non come arma, non come sigillo, ma come chiave. A Nubla, fuori dalle mura della città—perché con simili forze in gioco non si sa mai cosa potrebbe accadere—Kaelrin lavora senza sosta. Armeggiando con ingranaggi, rune e formule arcane, la maga aragrim sta costruendo il portale che servirà da ponte tra i mondi. Quando sarà completato, i maghi si riuniranno ed unendo i loro poteri schiuderanno le gemme. Se tutto andrà secondo i piani, il tessuto che separa il vecchio e il nuovo mondo non si squarcerà in modo catastrofico, come accadde durante il cataclisma. Non ci sarà caos e distruzione. Al contrario, si aprirà un passaggio stabile, un fiume di energia tra i mondi, navigabile e controllabile. Il rischio è immenso, le incognite molte. Ma vale la pena tentare.
Mentre Nadar e Kaelrin si dedicano ai preparativi e Zerath, ancora provato dalla prigionia a Rogus Hell, si ristabilisce, Theremal si aggira tra le dune fuori dall’oasi di Nubla, alla ricerca di erbe e fiori. Poi qualcosa lo blocca. Tra le rocce, una presenza. Un movimento. Un’ombra. Una figura incappucciata appare all’improvviso. Theremal si irrigidisce. I suoi occhi si stringono. “Tu!” Un sussurro, una parola di potere. Un lampo. Poi, silenzio.
Manca poco al grande giorno. Gli avventurieri che hanno reso tutto questo possibile sono invitati all’apertura del portale. L’eccitazione è grande, l’aria carica di aspettativa. Il momento atteso sin dal giorno del cataclisma sta per arrivare.
Info
L'atto finale della quest "Le ombre del passato" sta per arrivare. Ritrovo presso il portale a sud-est di Nubla, lungo la strada che conduce al porto, domenica 9/2 alle 21:45.
GM Sandman