Demons And Wizards

Demons And Wizards Unofficial UO Shard

 

Nella Notte del Sacrificio, dopo la sconfitta della Legione Dorata, ai piedi del Grande Portale si compì un sacrificio arcano e malvagio. Il Messo di Exar, invocando il potere del Signore delle Tenebre, spalancò la soglia che conduce nell'Abisso. Lingue di fiamma e vortici d'ombra scaturirono dal portale e un grande esercito di Shra e altre creature infernali emerse in superficie, sottomettendosi ad Exar.

L'armata infernale era così numerosa da occupare l'intera valle, simile ad un fiume turbinante pronto a travolgere i regni di Uomini ed Elfi. Ma poco prima dell'alba essa svanì come fumo, mentre nel cielo si levò un'immensa nuvola nera, che aleggiò per qualche attimo per le montagne per poi suddividersi in turbini più piccoli: la grande guerra contro le creature del Mondo era iniziata.

La prima città a subire l'attacco del grande esercito demoniaco fu Britain, la Capitale del Regno degli Uomini. Un'avanguardia di demoni sferrò un assalto nella parte est, calando dal cielo come grandine e massacrando il corpo di guardia alle porte. I difensori fermarono l'avanzata ai ponti che separano la città ovest dalla città est, ma l'Oscurità che dopo l'attacco aveva invaso le vie di Britain richiamò ben presto nella città Drow, Vampiri e Orchi. A lungo si combatté, strada per strada. Alla fine i difensori della città, con l'aiuto di un battaglione di Cavalieri inviati da Lord British, riuscirono a respingere l'attacco ed i demoni si ritirarono. Tuttavia questo era solo un assaggio del potere nelle mani di Exar.
Piani ben più truci passavano nella mente del Signore della Distruzione ed egli, per la seconda volta, convocò l'Esercito Nero al suo cospetto. I Signori della Guerra Drow, i Vampiri Anziani di Evernight, gli Assassini di Buccaneer's Den e i Capi-Clan di Morglum attraversarono le porte di Sargass e giunsero in presenza dello Spirito di Exar. Egli ordinò loro di radunare una nuova armata, per sferrare un attacco a Cove, la Città dei Cavalli, via d'accesso alla conquista delle terre di superficie. I Capitani dell'Esercito Nero lasciarono le sale della fortezza dopo aver giurato fedeltà a Exar, ignari di essere stati ingannati: essi infatti non erano che burattini nelle mani dell'Oscuro Sire, burattini da sacrificare per appagare la sua sete di distruzione.

Intanto, lontano dalle ombre, Lord British ed i suoi Cavalieri, timorosi di nuovi attacchi, riorganizzarono un'armata per fronteggiare Exar.

Nella terra elfica di Yew, sulle macerie della vecchia Abbazia distrutta dalle forze oscure, fu costruito un grande palazzo dove la Coalizione delle Razze sancì la grande alleanza per contrastare le forze oscure. I Cavalieri Order di Lord British, i guerrieri Elfici della Regina Shireen, i maghi Arctica e diversi gruppi di combattenti Umani provenienti dalle varie città del continente formarono un esercito e attesero l'attacco del Nemico.

La scacchiera era pronta e la mossa di Exar non si fece attendere: come uccelli rapaci in cerca di preda, grandi draghi neri piombarono sull'accampamento Order di Cove, uccidendo i suoi occupanti e appiccando fuoco e fiamme. Ogni resistenza fu vana e, il giorno successivo all'attacco, sorse un'alba tetra nella Città dei Cavalli. In lontananza si potevano scorgere i fuochi del campo nemico, mentre alte colonne di fumo spandevano il loro acre odore fin dentro le mura della città.
Nottetempo l'Esercito Nero aveva occupato il campo e si preparava a sferrare l'attacco definitivo contro la città.

Ancora una volta la speranza sembrava aver abbandonato gli Uomini ed i loro alleati, ma in questi frangenti avvenne un fatto inaspettato: seguendo il richiamo del proprio Sire, i Cavalieri Chaos riuscirono a raggiungere la prigione abissale dove egli era imprigionato, a infilitrarsi nei corridoi tenebrosi e a liberarlo dalle catene. Lord Blackthorne, non più soggiogato alla volontà di Exar, tornò in superficie, ma prima di lasciare la fortezza abissale, usando i propri poteri, diede la libertà ad un altro ospite delle tetre celle del Sire Oscuro: l'anziano mago Nadar. Tuttavia, i segni che avevano condotto i Cavalieri Chaos alla fortezza, non erano passati inosservati agli arcimaghi bianchi alla corte di Britain e, quando il Sire Chaos uscì alla luce del Sole, trovò un battaglione di Cavalieri, guidati da Lord British in persona, ad attenderlo.

La lunga disputa tra le forze Order e Chaos si sarebbe potuta risolvere in quel momento: sarebbe bastato un cenno della mano di Lord British per vedere il suo eterno avversario trafitto dalle lame dei Guerrieri Order. Ma ciò non avvenne. Egli risparmiò la vita al suo rivale, poichè vedeva chiaramente profilarsi all'orizzonte un nemico più insidioso: solo unendo tutte le forze degli Uomini Exar avrebbe potuto essere sconfitto.

Che parte abbia avuto Nadar in tutto questo nessuno lo seppe e il dono della Splendente al Sire Chaos, gesto che poi scatenò la nuova guerra, sembrò avventato più che saggio. Tuttavia l'alleanza tra i grandi rivali portò le forze della Coalizione ad una grandiosa vittoria contro l'Esercito Nero: Cove fu salvata dall'invasione e le forze nemiche sterminate.

Dopo la vittoria di Cove fu indetta una grande adunata a Yew tra le forze vincitrici. Le dispute tra i regni di superficie sembravano giunte finalmente ad una conclusione ora che un comune nemico li minacciava, ma purtroppo la realtà si rivelò più amara e la debolezza del cuore umano si manifestò nuovamente. Nel Concilio di Yew i Capitani avrebbero dovuto pianificare la strategia per sconfiggere Exar, ma il disaccordo serpeggiò tra di essi. In breve tra i presenti nacquero due schieramenti: uno capeggiato da Lord British, dalla Regina Shireen e da Nadar, l'altro da Lord Blackthorne. Mentre i primi progettavano di fermare Exar riportando le Splendenti nell'Abisso e in tal modo imprigionando per sempre il suo spirito in quel luogo, il secondo riteneva folle il loro proposito e voleva usare il potere delle Splendenti contro Exar. Il Concilio finì nel sangue. I Cavalieri Chaos ed il loro Sire si fecero largo con la forza e lasciarono Yew per radunarsi nella loro Roccaforte a Vesper. E così una nuova guerra iniziò e divise nuovamente le forze alleate.

Mentre questo accadeva nelle terre del continente, nel lontano Nord la ricostruzione di Keram giungeva finalmente a compimento. Le quattro sfere degli elementi erano state recuperate e riportate nella terra dei ghiacci. In una notte stellata, gli Sciamani Arctica si radunarono e unendo i propri poteri magici richiamarono l'antica città in superficie. L'aurora illuminò il cielo, la terra tremò e le torri eteree frantumarono la coltre di ghiaccio e neve svettando nel cielo. Per quanto bui fossero i tempi, la speranza era ancora viva…